lunedì 31 agosto 2009

Odi.

Odi.
Alle stalle e alle stelle.
Le lasci cantare e le lasci luccicare.
Le guardi morire danno luce secolare.
Le lasci andare con la scia di calore.
Esse sono grandi come spine nel cuore.
Seconde ai primi davanti ai terzi.
Odi la natura.
Odi.Odi.O odi?
Se odi ti fai male.
Se odi puoi ascoltare.
Se odi sai ammirare.
Odi il canto del mare.
Odi la luce del mattino.
Odi il canto astrale,
che da luce al mattino,
che sa di divino.
Che sa di vino, che e' divino.
Odi voci dentro te, immense,
le voci che ti cercano e che ti odono.
Odi, odori e odi.
Colori, sapori, odori.
Tatto, olfatto e gusto.
Odi la vita che non puoi lasciare.
E odi.

nelloromano
agosto 2009

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