lunedì 10 gennaio 2022

Opera completa (gia omnia sarebbe tanto)

ago 2020, Roma litorale - ph nello romano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'attesa, al momento delle impressioni di gioco , un gioco in cui tutti o quasi abbiamo perso la luce della ragione almeno una volta nella vita o di piu', sconfinando tra disegno e geometria, tra sogno e finzione, tra immaginazione e teatro, lucido sogno ad occhi aperti di una incorregibile gioventu' sverginata fino ai fianchi, quando fingevamo di essere "io sono... io invece sono... allora io sono...",quell'attesa, mentre le truppe nemiche erano strette e chiuse nei loro territori ed i nostri attaccanti scannonavano a vibrar i montanti delle reti lontane...

Quell'attesa che l'audacia dell'estremo difensore colorava con gesti lontani, sostenuti dal fiato del pubblico ansimante alle sue spalle...

 

...mentre non passa un minuto che non  si stringa attorno all'anima come un gomito in gola tutta la frenesia della corsa, mentre speranze di sabbia e grumi di erba umida che svolazza come appena tagliata sotto gli audaci colpi dei nove tacchetti, finiscono la loro esistenza al momento in cui il pallone non viene colpito con fierezza, aggiustando la mira della vita in quell'infinitesimale istante in cui lo stacco del muscolo prende la rincorsa...


...finche' quel trasognato momento, inseparabile sogno della nostra infanzia cinge i bordi tra realta' e fantasia e diventa un irrefrenabile urlo di gioia che ci porta a correre a vuoto fino all'aldila' della poesia, come un tuffo nell'oceano delle passioni, ad abbracciare l'imaginario della folla che scudisce le ugole a sancir la vittoria.

Metafora di vita (NdS)

Nello Romano

agosto 2020


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