Sfiancato.
Quasi moribondo, e non e' il Virus della polmonite.
E'il virus dell'indifferenza
del pressapochismo
dell'isolamento
del lasciar perdere.
Dello stare a casa
a ricevere in modo passivo ed infintivo
martellate di informazioni
a migliaia
senza filtri
immagini
informazioni.
"mala"informazione
male informati
manipolati
dalle convenzioni e dalle convinzioni
dell'economia
del giusto e dello sbagliato
delle mancate correzioni.
Mi sento spossato
sedotto dal desiderio di starmene solo perche' non c'e' piu' intorno a me
"quel" desiderio
quella voglia di capire, di cercare, di leggere, di studiare, di comunicare, di rinascere, di crescere, di evolvere.
Vuoto.
Di assaporare per qualche ora la compagnia, il dialogo, la conversazione, il confronto, la costruzione, la parola, lo sguardo.
Il respirare tutti assieme
C'e' "mala" informazione, "mala" cultura, cattiva informazione, non c'e' informazione.
Conoscenza meno meno.
Dove sono i Longanesi, i Gentile, i Calasso, le Fallaci, gli Eco, i Croce, i Montanelli, i Ravera.
Gli eroi, i soldati della penna, i pittori del caffe' e gli scultori della pastasciutta.
I morti di fame che hanno scritto col sangue l'evoluzione umana.
Non credo ad una sola parola che che sento, che leggo, che vedo, che mi proiettano, che trasmettono.
Frutto cade sotto albero.
NR Genn 2022