"con rose di normandia..o con fiori di ferrovia..aggancia quel bell'angelo..prima che voli via... pero' madre che spavento.. pero' madre che tormento.. sognare nudi e crudi.. in mezzo a questo via vai.."
pero'..... che magnificienza nelle parole, parole di sudore, di fiati sospesi, di andirivieni consumati su pattini senza piu' rotelle, nelle parole del grande Fossati ho sempre trovato tante ma tante ma tante congratulazioni dell amore....un amore fino allo struggimento...
ora, non vorrei essermi troppo diventatomi ormai catatonizzatomi nel sentiero che ai grandi illuminati costo' tragedie, greche e tammurriate nere, ma sempre come soggetto preferisco a volte, prender grande transumante e subliminale (eh eh eh) ispirazione, e inspirazione.
Cito anche "l'amore e' come un castello di sabbia in riva al mare".... sempre fossatiana....
Arpa, viola, violino e uilean pipe..
bodram rimbalzano mani su di te..
al vento il suono fa eco e lo riproduce silenzioso
quando su, le scogliere fanno bella vista in giu'..
e ti ricorderai delle giornate al calore
e rivedrai solo nelle fotografie il tempo ora..
viola violino e fisarmonica..
unite in un melodico andante riverbero lucido..
e come allo stesso ricordo il vento provochera' eco..
e alla faccia di gesso e mani di torba e gonfie di umido terriccio sanguigno..
al calar della liquida nera amica nelle ugole, cantera' di disperazione,
sommessa solo alla volonta' della coscienza,
che a me piace aspettar il risveglio dell'incoscenza..
piccoli pianofortini agli angoli dei paeselli battuti solo da pioggia e vento,
incrociati da infantili mani sapienti,
felici ritornelli di liberta' sperata e tradizione sfortunata..
arricchiranno al mio passaggio quel poco che sara' rimasto della mia voce,
forse per riderci su'.
E giu'.
Tutti giu' per terra.
Grazie Ivano.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
La conta e la disgiunta.
A contare i malcapitati stupida nell'orgoglio vuota di amore buia nei sentimenti. E triste alla paletta della fermata del bus senza pen...
-
Vorrei servire per i poveri Parlare per i muti Ascoltare per i sordi Mangiare per i sazi Piangere per chi dolore non ne ha piu Camminare per...
-
Poi chiedimi perché ho sempre lo sguardo triste O gli occhi Vuoi passare una serata a parlarne di occhi Al di là del ponte nessuno ten...
-
Umani Tirano la palla in alto In una sorta di pallavolo In acqua . Strana euforia Com'è quella del vino Strana euforia Tra la malinconi...
Lo ringrazio anche io.
RispondiEliminaP.S.
Non era il brano a piacermi in se nel mio blog, ma è un po' difficile spiegartelo così.
Ora c'è altro e so che apprezzerai.