Sai cosa penso
Che l'irrisolta
Che la triste
Che l'infelice
Che amare poi
Ti scrivo due righe per
Dal basso della mia incertezza
Della mia insicurezza
Della mia irrisolutezza
Dalla mia aridità
Ti scrivo
Sai cosa penso
Non vuole per paura
Non crede per paura
Non pensa per paura
Non scommette per paura
Scappa
Aiuto aiuto
Sei
Hai una volta
Un altra hai fatto bene
Un altra no
E ancora no, e no, e no
Non sono io
Chiuso nei miei mondi
Guarda un po' ma guarda
Ma guarda
Dentro
Entra
La porta sempre aperta
Scusa se non ho messo il tappeto rosso
Le scale erano di legno massello
Pensavo fossero calde abbastanza
Le scale
A piedi nudi
Facile
Salire, prego
Accomodarsi al caldo
Grazie
Passata di qua
Ma non ero io
Ripeti, ripetiti e continua
E insolente
Vincitrice delle coppe d'aria vuota
Sola sulla sabbia che vola via come le dune
Neanche quella si ferma sotto i tuoi piedi
Vola come l acqua dell'ondina
Passa i giorni migliori a piangere
Buttali
A compiangere, a piangere addosso
A contare i malcapitati
Stupida nell'orgoglio
Vuota nell'amore
Buia di sentimenti
E triste alla paletta della fermata del bus
senza pensilina e senza scarpe
mentre piove
Cuore
Vile e vigliacco
Chiudo con due righe di più no
Ciao hai fatto tutto bene come sempre
Reitera sempre sarai felice, te lo auguro
.
NR Ago'22
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