Con il mento un po' sprofondato,
le mani dietro la schiena e l'estremita' del bastone che tracciava nella ghiaia una sottile riga serpeggiante dietro i suoi passi, il capitano Whalley rifletteva che se una nave senza uomo e' come un corpo senza anima, un marinaio senza nave non conta molto piu' di un pezzo di legno che vaga alla deriva sul mare.
E un senso improvviso di irrimediabile inutilita' appesanti' i suoi passi come una tremenda stanchezza.
Jozéf Korzeniowsky
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