domenica 25 febbraio 2024

Umani.

Umani

Tirano la palla in alto

In una sorta di pallavolo

In acqua

Strana euforia

Com'è quella del vino

Strana euforia

Tra la malinconia e la gioia

Non rimane molto tempo 

Mi sfriggo la cipolla 

Una malinconia euforica

Una euforia malinconica

La gioia della solitudine

Da ricordare poi in seguito

Sarà 

Sarà 

Ma quasi mi accontento della cipolla senza le patate

Tornerà il nuovo giorno nel segno del mondo che mi reclamera'. 

Vorrò esserci postumo

Intanto la palla scorre sul fondo immaginario dipinto dell'orizzonte del mare

Su e giù 

E umani vivono riflessi di riflesso di luce riflessa e riflessi di luce. 

Euforia malinconica

NR



Vorrei servire per i poveri. Che poi i poveri chi.

Vorrei servire per i poveri

Parlare per i muti

Ascoltare per i sordi

Mangiare per i sazi

Piangere per chi dolore non ne ha piu

Camminare per chi non lo può piu

Mettere insieme quattro ingredienti per chi non ha più neanche un briciolo di dignità e costruire una zuppa meravigliosa piena di gioia ed integrità 

Sapere per chi non ne vuole sapere ma imparare da chi ne ha di più 

Scendere le scale a piedi per chi non ha più gambe

Lavare il culo per chi non può più fare a meno di un clistere per stare meglio 

Vomitare per chi non ha più gola

Urlare per chi non fa più gol

Farmi di eroina per chi è già morto e non ne può più fruire 

Sputare un bocca a chi non ha mai apprezzato appieno Lucio Dalla e si è fermato a Disperato Erotico Stomp


Firmato. 


NR


domenica 4 febbraio 2024

On Bukowsky love letter

 

South Coast - Ph NR






Iniziarono, quei due. 

Si erano visti. 


Poi, tutti a dire. 


"quando si sbaglia, si sbaglia in due

quando si fa bene, si fa bene in due

quando si sta si sta in due 

e

quando si va si va in due. 

Via. 

Il resto solo solo croste

dei due. 

Se non ci sono orecchie ad ascoltare 

occhi per non vedere

non si decrostifica 

l'intonaco della paura

la vernice secca. 

Con un abbraccio

un grazie

un'occhiata 

un ciao,

si può passare all'altra stanza, 

e dargli di vernice nuova. 

Scegli il colore, mettiamo un bel colore. 

Dovreste. 

In due".

Dicevano.


Ma poi


Poi si voltarono le spalle

Quei due. 

Non si seppe che fine avessero fatto

che strade avrebbero preso

che lune avessero fissato

in che letti avrebbero dormito 

quali scarpe avrebbero calzato

nel giorno più bello

quello del Natale

o quello di Pasqua

(e quello sguardo) 

Di quei due lo sguardo. 

Quei due. 

Di quei due lo sapevano solo loro. 

E così va. 


Di solito lo sanno solo quei due. 


Ma forse neanche. 


NR













La conta e la disgiunta.

A contare i malcapitati stupida nell'orgoglio vuota di amore buia nei sentimenti.  E triste alla paletta della fermata del bus senza pen...