lunedì 18 novembre 2024

La conta e la disgiunta.


A contare i malcapitati

stupida nell'orgoglio

vuota di amore

buia nei sentimenti. 

E triste alla paletta della fermata del bus senza pensilina, e senza scarpe

mentre piove. 

Cuore

Vile e vigliacco. 

Chiudo con due righe, 

di più no. 

Ciao,

hai fatto bene come sempre. 

Reitera sempre, sarai felice, te lo auguro 


NR




mercoledì 2 ottobre 2024

Euforia

Opera di E. Prosperi






Una strana euforia mi pervade 

i sensi di colpa

i sensi di vita

i sensi

i sensi spenti 

e quelli vivi

morti, accesi

rossi, di vomito 

e verdi

tutto è pervaso da una strana euforia. 


Una sana follia pazza

copre la puzza

sfioria il cuscino sottla mia testa. 


Quando dormo sogno. 


E questa euforia copre tutto 

lo sfiancamento 

lo zoppicare, le cadute

e le ginocchia rotte. 


Questa euforia copre tutto. 


E ballo un brano degli Chic

davanti lo specchio. 


NR Sett 2024




lunedì 13 maggio 2024

Dopo il silenzio

Poi chiedimi perché ho sempre lo sguardo 

  triste

O gli

 occhi

Vuoi passare una serata a parlarne 

 di occhi

Al di là del ponte nessuno tende

 la mano

Il più forte ha gli occhi chiusi

 di cera

La finestra che affacciava sul parco ora è 

 chiusa 

Le foglie cadute hanno fatto tappeto

 vita

 che continua

Ascolto

  se vuoi


Giu 24

NR




 

domenica 25 febbraio 2024

Umani.

Umani

Tirano la palla in alto

In una sorta di pallavolo

In acqua

Strana euforia

Com'è quella del vino

Strana euforia

Tra la malinconia e la gioia

Non rimane molto tempo 

Mi sfriggo la cipolla 

Una malinconia euforica

Una euforia malinconica

La gioia della solitudine

Da ricordare poi in seguito

Sarà 

Sarà 

Ma quasi mi accontento della cipolla senza le patate

Tornerà il nuovo giorno nel segno del mondo che mi reclamera'. 

Vorrò esserci postumo

Intanto la palla scorre sul fondo immaginario dipinto dell'orizzonte del mare

Su e giù 

E umani vivono riflessi di riflesso di luce riflessa e riflessi di luce. 

Euforia malinconica

NR



Vorrei servire per i poveri. Che poi i poveri chi.

Vorrei servire per i poveri

Parlare per i muti

Ascoltare per i sordi

Mangiare per i sazi

Piangere per chi dolore non ne ha piu

Camminare per chi non lo può piu

Mettere insieme quattro ingredienti per chi non ha più neanche un briciolo di dignità e costruire una zuppa meravigliosa piena di gioia ed integrità 

Sapere per chi non ne vuole sapere ma imparare da chi ne ha di più 

Scendere le scale a piedi per chi non ha più gambe

Lavare il culo per chi non può più fare a meno di un clistere per stare meglio 

Vomitare per chi non ha più gola

Urlare per chi non fa più gol

Farmi di eroina per chi è già morto e non ne può più fruire 

Sputare un bocca a chi non ha mai apprezzato appieno Lucio Dalla e si è fermato a Disperato Erotico Stomp


Firmato. 


NR


domenica 4 febbraio 2024

On Bukowsky love letter

 

South Coast - Ph NR






Iniziarono, quei due. 

Si erano visti. 


Poi, tutti a dire. 


"quando si sbaglia, si sbaglia in due

quando si fa bene, si fa bene in due

quando si sta si sta in due 

e

quando si va si va in due. 

Via. 

Il resto solo solo croste

dei due. 

Se non ci sono orecchie ad ascoltare 

occhi per non vedere

non si decrostifica 

l'intonaco della paura

la vernice secca. 

Con un abbraccio

un grazie

un'occhiata 

un ciao,

si può passare all'altra stanza, 

e dargli di vernice nuova. 

Scegli il colore, mettiamo un bel colore. 

Dovreste. 

In due".

Dicevano.


Ma poi


Poi si voltarono le spalle

Quei due. 

Non si seppe che fine avessero fatto

che strade avrebbero preso

che lune avessero fissato

in che letti avrebbero dormito 

quali scarpe avrebbero calzato

nel giorno più bello

quello del Natale

o quello di Pasqua

(e quello sguardo) 

Di quei due lo sguardo. 

Quei due. 

Di quei due lo sapevano solo loro. 

E così va. 


Di solito lo sanno solo quei due. 


Ma forse neanche. 


NR













lunedì 29 gennaio 2024

Occhi

Non riesco ad abbassare gli occhi

non riesco ad asciugare le lacrime

le mani sporche

chiudile

Ridammi i giocattoli miei

ridammeli

Il sorriso che governava il sole non è più capace di rivivere sulla mia sporca faccia di mentitore

Avevo un fiore per te

è finito nel giardino 

Ora ne sono dieci

Sporco mentitore

Mento

Ridammi i miei giocattoli 

Erano miei

Prenditi tutto 

Riprenditi tutto 

Scusa 

Ma i miei giocattoli erano miei. 

All'alba mi addormento

Sudato

Sporco

Intriso nelle lenzuola ancora umide dell'ultimo ospite

Mi fa tutto schifo 

Solo vorrei indietro i miei giocattoli

Quelli che rifanno la sagoma dell'allegro mentitore

Sulla mia faccia

di merda

Quella che mi ha rovinato 

Rovino sulle tue bucce

E mi graffio all'orizzonte

Ridammeli

Basta

NR 2024 early still not yet 

La conta e la disgiunta.

A contare i malcapitati stupida nell'orgoglio vuota di amore buia nei sentimenti.  E triste alla paletta della fermata del bus senza pen...